Definizione di Wikipedia: CMYK è la sigla di Cyan, Magenta, Yellow, Key black; è un modello di colore detto anche di quattricromia o quadricromia. La “K” in CMYK si riferisce a key (chiave), in quanto i sistemi di stampa che utilizzano questo modello usano la tecnologia Computer to plate (CTP), nella quale mediante una “lastra chiave” (“key plate” in inglese) si allineano correttamente le lastre degli altri tre colori (il ciano, il magenta ed il giallo appunto). A volte si ritiene erroneamente che la lettera “k” derivi dall’ultima lettera della parola “blacK”, per non creare confusione visto che “b” significa blu.
Miscelazione sottrattiva
I colori ottenibili con la quadricromia (sintesi sottrattiva) sono un sottoinsieme della gamma visibile, quindi non tutti i colori che vediamo possono essere realizzati con la quadricromia, così come non tutti i colori realizzati con l’insieme RGB (Red Green Blue) cioè quelli che vediamo sui nostri monitor (sintesi additiva) hanno un corrispondente nell’insieme CMYK.
Quando sono sovrapposti nelle diverse percentuali, i primi tre possono dare origine quasi a qualunque altro colore. Il 100% di tutte e tre le componenti (CMYK 100,100,100,0) non genera solitamente il nero, bensì il bistro, colore simile a una tonalità di marrone molto scura, tuttavia alcune stampanti inkjet fotografiche (es.: Hp Photosmart) lavorano esclusivamente in tricromia (Cyan, Magenta, Giallo) anche per l’ottenimento del nero. Perciò nei processi di stampa si è aggiunto l’inchiostro di un quarto colore per avere il nero pieno (CMYK 0,0,0,100) risparmiando sulle componenti degli altri tre inchiostri (v. Gray Component Replacement (GCR) e Under Color Removal (UCR)).
QUINDI COME POTETE OTTENERE UN OTTIMO NERO STAMPANDO IN QUADRICROMIA?
Nero Ricco / Nero Standard
Si possono ottenere i migliori risultati, arricchendo la quadricromia, non solo con una percentuale del 100% di Nero, ma aggiungendo una percentuale degli altri colori, di solito noi consigliamo 63% di Magenta, 52% di Cyan e 51% di Yellow.
Così facendo quando noi andremo a stampare i vostri file potremmo garantirvi la riuscita di un ottimo nero, brillante ma dalla saturazione corretta senza sbavature.
Alcune stampati, se registrate in modo scorretto (non è il caso delle nostre perchè la manutenzione è all’ordine del giorno, possono dare alcuni errori di fuori registro nei testi sottili, quindi si consiglia di arricchire il nero soltanto nelle grandi tinte piatte).
Ecco a voi un piccolo riassunto sui neri:
Nero Ricco (il nero di Photoshop): C(63%) M(52%) Y(51%) K(100%) – OTTIMO IN STAMPA
Nero Standard: C(0%) M(0%) Y(0%) K(100%)
Nero Freddo: C(60%) M(0%) Y(0%) K(100%)
Nero Caldo: C(0%) M(60%) Y(30%) K(100%)
Nero di Registro (utilizzato per i segni di registro come i crocini ecc…): C(100%) M(100%) Y(100%) K(100%) –!!! Attenzione !!! – Mai consegnare un file con un nero di fondo come questo altrimenti troverete la vostra stampa molto satura e troppo carica di colore, ed il supporto (qualsiasi esso sia) non sarà in grado di trattenere tutto il colore stampato.
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