Contribuisci a salvaguardare la salute dei grafici seguendo i nostri semplici consigli. Questa settimana vogliamo parlare del perchè i file per la stampa digitale devono essere in quadricromia.
Senza entrare troppo in tecnicismi, possiamo riassumere così:
RGB: si usa questa modalità se il file deve essere visualizzato su qualsiasi tipo di schermo (computer, smartphone, tv, ecc…). Non è quindi il nostro caso, perchè i nostri file vengono stampati.
CMYK: è il metodo colore per la stampa digitale, quindi per noi.
Cosa significa CMYK?
E’ l’abbreviazione, in inglese, per Ciano, Magenta, Giallo e Nero che sono i colori che la macchina da stampa combina per arrivare al risultato desiderato.
Come impostare CMYK nel tuo file per la stampa?
A seconda del software che usi il menu può variare un po’.
Adobe Illustrator e Adobe Photoshop
Quando si crea un file nuovo, si può impostare direttamente dal menu la modalità colore
Adobe Indesign
Il programma imposta automaticamente la modalità colore predefinita in base al tipo di documento scelto (nella categoria Stampa o Web/Dispositivo Mobile, che traducono rispettivamente in CMYK o RGB).
E se il file è già in RGB ? Si può Convertire?
Niente Paura, se il file è già in RGB è possibile convertirlo sia con Adobe Illustrator che con Adobe Photoshop ed Indesign.
E’ molto semplice, ed è importante convertire il tuo file prima di andare in stampa, in modo da verificare che i colori della tua immagine siano effettivamente stampabili su carta o su qualsiasi supporto.
Il Metodo RGB a monitor, visualizza dei colori molto più luminosi, che in stampa non potranno essere riprodotti, quindi il vostro file stampato risulterà più “spento” di come vi sareste aspettati.
Non illudete i clienti inesperti mostrando loro immagini a video in RGB, non le troveranno probabilmente uguali in stampa!
Qui un esempio di come gli stessi colori variano una volta convertiti:
Per renderti conto effettivamente di come vedrete stampato il vostro file, non dimenticatevi di assegnare il Metodo Colore CMYK.